Abbiamo fino ad ora parlato dell’analizzatore di spettro sotto molti punti di vista, ne abbiamo tracciato uno schema tecnico, ne abbiamo osservato le caratteristiche e il funzionamento e abbiamo provato a guardare oltre la scienza, tra storia, arte e mitologia. Proviamo quindi a riassumerne i punti chiave. L’ analizzatore di spettro [step 01] è lo strumento fondamentale per l’analisi dei segnali nel dominio della frequenza. Esso permette di visualizzare a schermo il contenuto armonico di un segnale fornito in ingresso; può essere analogico o digitale e basa il suo funzionamento [step 05] su due principali tecniche: quella dello spazzolamento in frequenza e quella della Trasformata di Fourier. La storia [step 04] riporta le origini di questo strumento ai primi studi sulla dispersione prismatica della luce condotti da Isaac Newton ed esposti nel suo “Optiks” [link esterno]. Tuttavia, la moderna spettroscopia [link esterno] si sviluppa solo più tardi con gli stu...
Nel confronto tra passato e presente, lo studio delle frequenze di qualsiasi onda passa dall'arte alla fisica, dalla religione alla scienza. Ignaz Schiffermuller, Color wheel, 1775 Arcobaleno prequantistico, commemorazione di Joseph von Fraunhofer
Dal manuale d'istruzioni di un analizzatore di spettro disponibile sul mercato, possiamo estrarre un'anatomia dei componenti principali dello strumento sulle facciate anteriore e posteriore.
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